Festa del primo giorno

Chi dice che bisogna aspettare la ricorrenza per festeggiare?
Perchè non rendere ogni giorno una ricorrenza della nostra vita?
Tutti abbiamo il nostro giorno speciale diverso dal compleanno, piuttosto che dal matrimonio....
Possiamo rendere speciale dentro di noi ogni giorno della nostra vita e rendere partecipe le persone a cui teniamo.
Si può festeggiare il primo passo, la prima parola, il primo dentino, il primo giorno di scuola, il primo giorno di lavoro e persino anche l'ultimo!
Non sempre l'ultimo giorno di scuola o di lavoro è il peggiore!
E allora, perchè non rendere la nostra vita più festosa....?!
Non necessariamente abbiamo bisogno di un sacco di soldi....
Tutto si può fare anche davanti un semplice thè o caffè ed una buona fetta di torta: l'importante è stare insieme ed in allegria. Questa è una festa!

Un muro speciale

Per i nostri bambini sempre con i colori in mano, mio marito ed io abbiamo pensato ad un muro lavagna creato su una parete in cucina che dava le spalle alla panca dove siedono i bambini.... Ed ora ....andiamo a prenderli per presentargli la sorpresa.
E che il pensiero dia libero sfogo alla creatività!

E' qui la festa?

Capita spesso di portare i propri figli a feste di compleanno organizzate in spazi attrezzati con gonfiabili e altro. Oppure ci si ritrova a festeggiare nei fast-food che propongono i servizi festa "all inclusive". Non tutti gli spazi però sono adatti ai bambini: o c'è troppo rumore, o troppo caldo, l'organizzazione non sempre riesce a contenere l'eccitazione dei bambini....
Il posto ideale sarebbe dunque il parco o spazi ampi come un oratorio.

Ecco alcuni giochi da far fare ai piccoli perchè la festa risulti divertente:

"La pesca delle scarpe":
Giocatori: da un minimo di otto in su.
Materiale: Una grossa scatola di cartone.
Si invitano tutti i partecipanti a togliersi le scarpe e metterle nella scatola, un volontario le mescola.
I giocatori si mettono dalla parte opposta della scatola e al via, scalzi, vanno verso la scatola, cercano le proprie scarpe e se le infilano, tornano al punto di partenza, il primo che arriva riceve un punto.
Di solito si fanno almeno 5 manches.

Arrivederci alla prossima puntata....

Fiocchi di neve

Il mio piccolo Giorgio mi ha chiesto di realizzare dei fiocchi di neve per rappresentare l'inverno al suo asilo. Ed ecco qui che ho eseguito su commissioned del mio principe 2 Fiocchi di neve all'uncinetto. Se piacciono anche a voi non esitate ad esprimermi il vostro like  ;-)

Essere o non essere....

Sia per lo Steiner sia per la Montessori la cucina è un'occasione splendida di formazione. Il bambino da piccolo osserva ed in seguito prende parte alla preparazione dei pasti insieme ai genitori o agli insegnanti: lavare, tagliare, cuocere, apparecchiare ed infine riporre tutto. Il bambino ha così l'occasione di assistere ad azioni sensate (procedimenti che hanno un inizio, ino svolgimento e una fine: pesare la pasta, cuocerla, condirla, mangiarla; apparecchiare, mangiare, sparecchiare); trasformazioni(da crudo a cotto, da duro a morbido); attività quotidiane (azioni create appositamente per intrattenerlo). E' così importante il ruolo che ruota attorno ai pasti che in molte aule montessoriane e steineriane c'è un angolo di cottura, in modo che i bambini dell'asilo possano vedere gli insegnanti dedicarsi in prima persona e con loro alla preparazione del pranzo.(tratto da UPPA anno XIII n.3/2013)

Festa Peter Pan

Mi presento...

 

“Non smettere mai di sognare, solo chi sogna impara a volare” Peter Pan.

Quando nasce un bambino, si sa, nascono due genitori ed io sono nata due volte da quasi quattro anni.

Diventare mamma mi ha fatto scoprire un mondo fantastico, fatto di fiabe, folletti , supereroi e incantesimi....

Il mio sogno è di poter sognare e chissà, magari ,prima o poi, imparerò anche a volare!

Ho amministrato per anni l'azienda di famiglia, ma la maternità mi ha portato a concentrarmi di più sulla vita, sul sorriso e sulle risate argentine....

Ho scoperto di amare tutto ciò che è manualità: eseguire lavoretti a crochet per i miei piccoli, cucire patchwork, raccontare fiabe, cuocere e decorare biscotti di mille forme ed eseguire torte design che esudiscano il desiderio dei piccoli e, perchè no, che soddisfino anche il loro palato!

Le mie feste sono destinate a bimbi a partire da 1 anno, ma che abbiano tutti il desiderio di essere FANTASTICAMENTE unici.

Un giorno si presenta da me la mamma del piccolo Marco (3 anni): vorrei una festa diversa da SPIDERMAN poiché ritengo che mio figlio sia ancora piccino per accettare questo personaggio.

Le propongo il mio personaggio: PETER PAN (si era già capito forse???!!!).

Lei rimane un attimo basita perchè Peter Pan non va proprio di moda adesso e non sapeva l'effetto che avrebbe avuto sul suo bambino. Poi mi chiede: Farai tu Peter Pan?!

Assolutamente no!

I bambini saranno Peter Pan!

Per me la festa di compleanno è un ulteriore momento di aggregazione, confronto e socializzazione per i bambini soprattutto.

Perchè devono rimanere seduti e passivi a guardare un tipo mascherato che saltella e di cui spesso hanno anche paura?

Devono loro saltare, giocare, ridere....essere il personaggio!

Organizzo la festa al Parco (era primavera) ed è stata MAGIA!

I bambini si sono divertiti e anche le mamme si sono rilassate e godute la festa.

Se anche a te piace l'idea di una fiabafesta contattami!